Un’escursione in mtb da effettuare in autunno è senza dubbio quella che porta al grazioso borgo di Paiedo, nel territorio di Samolaco. L’occasione giusta per visitare i suoi dintorni con un’inedita panoramica della Valchiavenna sotto lo sguardo della parete sud-ovest del Pizzo di Prata. Inoltre, per chi utilizza una bici full – cioè che dispone sia della forcella anteriore che di quella posteriore – ed è in possesso di capacità da discesista, c’è anche la possibilità di percorrere un track tecnico e divertente.
Partendo dalla rotonda di Era sulla Strada Provinciale Trivulzia, ci immettiamo in via Roma puntando la chiesa parrocchiale di Sant Andrea (210 m), in salita sulla strada diventata consortile in un bel bosco di castagni e robinie, incontriamo subito pendenze impegnative intorno al 10% e dopo circa due km ci imbattiamo in una cappelletta ed un cartello che ci indicano che siamo ormai arrivati ad un’altra costruzione dedicata all’omonimo santo: Sant’Andrea al Mot (quota 400 m circa). Seguiamo la breve svolta e lasciamo la bici sull´altura dominata da un imponente ippocastano e che ospita la chiesa, il suo campanile, la casa parrocchiale, il cimitero del 1821 e gli antichi ruderi di un castello. Terminata la breve visita riprendiamo a pedalare fra un susseguirsi di selve. La salita è sempre impegnativa e si circonda di castagni e betulle fino ad una fontanella posta al km 4,5 circa che permette di riempire la borraccia e tirare un attimo il fiato prima dell’ultimo sforzo. Dopo poco meno di 7 km dalla rotonda raggiungiamo il grazioso borgo di Paiedo (900 m): costruzioni secolari in sasso si alternano ad altre più moderne. Rimontiamo in sella alla bici e scendiamo sulla strada consortile appena percorsa abbassandoci di quota, dopo aver percorso il primo tornante notiamo alla nostra sinistra una strada sterrata che ci porterà fino alla frazione di Santa Teresa. Dapprima la strada è facile e percorribile da chiunque poi il percorso diventa più impegnativo per capacità fisiche e tecniche: fino a Piazza Caprara (800 m) infatti l’escursione è alla portata di tutti, neofiti inclusi, che dopo aver raggiunto questo piccolo nucleo possono tranquillamente fare marcia indietro e ridiscendere seguendo la medesima strada utilizzata in salita. Per i più esperti è possibile continuare portando la bici lin spalla fino a Santa Teresa (950 m, 20 minuti circa) da dove inizia una discesa mozzafiato che immersa nel bosco tramite uno stretto sentiero porta fino alla località Monastero.
Consigliamo vivamente una bici full e una certa dimestichezza con le tecniche di discesa perché il fondo è assai sconnesso e numerosi sono i tratti ripidi e privi di protezione fino a circa 430 m dove la strada torna asfaltata e si può ridiscendere tranquillamente fino a San Pietro.